Sperimentazioni

Nelle ultime riunioni  degli animatori (VII Modulo) e di co-progettazione (l’8° incontro) sono state definite le prime idee/proposte di possibili sperimentazioni da collegare ai percorsi più generali che le singole Reti stanno portando avanti nei propri territori. Ad ogni coppia di animatori i tutor hanno proposto un primo programma di 3 incontri, cui partecipi il rispettivo referente territoriale e, se possibile, il partner ‘adottante’, che permettano lo sviluppo dell’idea sperimentale, cui far seguire l’accompagnamento della sua messa in pratica: il tutto nei 5/6 mesi prima della conclusione del progetto finanziato (aprile 2024). Di seguito il quadro comune con  obiettivi, metodi, target e altri elementi, rappresentato su lavagna digitale in cui si inseriscono i contributi  principali che emergono in progress dai singoli incontri (la ‘lavagna’ esemplificativa è relativa al primo incontro con gli animatori della Rete Parco Sud).

Idee/proposte per le Sperimentazioni
II fase progetto CSLdC

20-9-23/ Modulo 7 Formazione + integrazioni del 28-9-23
8°Incontro co-progettazione

Partire dalla costituzione del GAS del Comune di Monza, con ortisti, Spiga Madia e Ortofficina Branza: la lettera d’intenti al progetto CSLdC ha coinvolto una funzionaria del Comune di Monza (con a cascata altri) e un tecnico (per la mappa degli orti); il progetto di GAS comunale dovrebbe già lavorare su temi evoluti (patti, co-produzione, logistica solidale, moneta sociale, ecc.); Rhodense: alla Festa/mercato contadino di PC del 24/9 partecipazione degli ortisti del territorio, che potrebbe diventare stabile; altra idea orti nelle scuole: pensare a come utilizzare i raccolti estivi (scuole chiuse).

Alcune Notizie

Partire insieme produttori e consumatori con l’obiettivo di costruire un GAS come struttura di supporto che possa coinvolgere anche la PAL ed altri Enti del territorio; per avere un’idea di cos’è un GAS pensano di andare a visitarne altri e di coinvolgere alcune famiglie del luogo per raccogliere i loro bisogni e poi cercare produttori/fornitori per soddisfarle

Idea: partire dai bisogni di alcune persone per avviare un GAS come centro di riferimento per più iniziative sul territorio.

Partire dal percorso di CdC esistente; mettere in contatto produttori ed alcune Amm.ni locali per la ristorazione scolastica per verificare come possono rientrare nei parametri richiesti dalle gare d’appalto. Vedere se il percorso SGP può esser reso utile. Forse bisogna lavorare ancora sulla sensibilizzazione dei produttori affinché altri diventino bio. Richiesta: fornire strumenti/dati in più da mettere sul piatto del rapporto con le PAL.

Attori coinvolti nella sperimentazione: enti locali tra cui i Comuni di Opera, Locate Triulzi, Zibido San Giacomo e Trezzano sul Naviglio; associazioni del territorio tra cui il GAS di Opera, l’Ass.ne Parco Sud e Slow Food Milano. Temi in corso di sviluppo: ristorazione pubblica con focus su mense scolastiche per ingresso produttori virtuosi e referenze del PASM in capitolati di appalto; iniziative a sostegno dell’educazione alimentare sana e sostenibile nelle scuole; sensibilizzazione verso la conversione BIO dei produttori locali. Strumenti: facilitazione dei processi, dati su produzioni necessarie per ristorazione scolastica dei 4 Comuni (con FCT), eventi locali. Buone pratiche: AMAP Madre Terra cooperativa che fa agricoltura sociale in rapporto con 3 GAS che si sono impegnati a coprirne la produzione (80 cassette settimanali) anticipando anche i costi; una quota (40 cassette) sono donate attraverso la rete QuBi alle famiglie fragili di Baggio.

Permeare la sperimentazione con il progetto del contadino custode, a partire dalla banca delle sementi; Rete da proporre ad agricoltori, GAS, Ass.ni aderenti a CdC: Walter e Marco forniranno gli elenchi; strumenti: ascolto tramite un questionario, partecipazione a riunioni/feste della CdC; inoltre 2 eventi di presentazione; cardini: comunicazione (Mauro è esperto); costruire un paniere di prodotti; metodi: costruire un patto (il SGP non è chiaro), la semente potrebbe essere un simbolo; strumenti: la facilitazione, rapporto con la banca sementi della biblioteca di Rho; 

Incontro con Daniela e Marco: trovare un elemento comune con CdC e puntare sulla comunicazione; Attori: produttori, soci di ESM (40), Scuole, Comuni; punto di partenza: patto di collaborazione su: costruzione della rete, banca delle sementi (già avviata: relazioni con Corbari) con semenzai e campi catalogo nei campi dei produttori; comunicazione: simbolo (una semente) e lancio contadino custode; raccolta fondi in presentazioni dei produttori  e progetto; tempi: I fase  fino al 15/10 per accordi con i produttori; II fase: proposta di simbolo; III fase: dare strumenti agli agricoltori e raccolta fondi (15/11); IV fase: evento primaverile.

La Newsletter: Comunità del Cibo Martesana

E’ stato individuato come focus le relazioni tra le famiglie e i produttori tramite patti come le CSA; temi comuni i valori del GAP, i patti con i produttori e il mutualismo con le campagne; punti di forza: la sede, i diversi soggetti che vi sono presenti, emporio con soci che rendono disponibile il loro tempo; punti critici: poche relazioni con gli abitanti del quartiere, mancate relazioni ‘forti’ con gli utenti del GAP, anche per le spese sospese. Rapporti con i produttori: proporre accordi di base e valori comuni di riferimento (non è sufficiente essere biologici); CSD-Comunità di Supporto alla Distribuzione.

Dopo un anno di sperimentazione del GAP su tre sedi, con un risultato non positivo, si riparte con un progetto ridotto: una sola sede, Barona, rapporti diretti con alcuni produttori, relazioni mutualistiche con poveri assoluti e relativi; Emporio popolare che si rivolge a tutte le tre fasce sociali.

Alcune notizie:

Buono Dentro – Lotta allo Spreco Alimentare: Una Campagna per il Cambiamento Sociale